17 settembre 2009

Silvio nel Vespasiano di Stato


Dopo l'ultimo flop televisivo di Porta a Porta con lo show mancato del grande Comunicatore, Bruno Vespa ha detto di essere "l'unico giornalista ad avere posto domande severe al Cavaliere". Peccato che ad accorgersene siano stati in pochi. Ora, la decenza ha un limite. Bruno Vespa è un professionista del giornalismo per tutte le stagioni, che è sul libro paga della Mondadori e percepisce lauti compensi dalla Rai (1 milione e 800mila Euro ogni anno).
Oltre alle saghe omicide ha ospitato il premier innumerevoli volte, baciando perfino la mano per respirare gli effluvi e gli odori di santità dell'Unto del Signore. Nella Terza Camera dello Stato sfilano politici di regime e si dicono le amenità più opinabili, senza che questo epigono del giornalismo dalla schiera dritta batta ciglio. Altro che giornalismo watch the dog all'americana, Vespa è il simbolo del conformismo degli scendiletto della trash tv e della stampa embedded, per non dire servile, che non domanda.

Nessun commento:

Posta un commento