28 marzo 2011
27 marzo 2011
25 marzo 2011
22 marzo 2011
Dieci motivi per vedere Silvio forever
Il nuovo film di Roberto Faenza Silvio Forever è un manifesto epico dell'epopea berlusconiana, una parabola durata un poco meno di un ventennio, raccontata in prima persona dal Super-Io narrante del Cavaliere. Soldi ben spesi per una pellicola che uscirà nelle sale ed è stata boicottata a partire dallo spot. Ecco in sintesi i motivi per cui è un documentario imperdibile nella sua diversità rispetto a tante opere simili e assimilabili.
- La sceneggiatura dei giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo assicura un andamento filologicamente impeccabile e una narrazione piuttosto equidistante, se è vero che anche un filoberlusconiano può riconoscere il marchio di un'opera incentrata obiettivamente sul principale protagonista della scena politica italiana dal dopoguerra ad oggi.
- E' un'opera monumentale da tramandare alle giovani generazioni per capire la megalomania del soggetto cui è stata appaltata un'intera nazione e il senso di un abisso che è un punto di non ritorno.
- Anche se il sistema di montaggio assomiglia a un Blob che si serve di contributi audio, video e frammenti provenienti dal web, dunque non è originale in senso assoluto, riesce ad accattivare in maniera magnetica pur nella sua densa e inevitabile prolissità.
- Aumenta la consapevolezza e l'autostima degli antiberlusconiani e serve da antidoto catarchico per liberare il vulnus del berlusconismo insito nelle pieghe dell'animo di ogni fiero spirito italico.
- Si possono recuperare alcune chicche imperdibili come la visita guidata al mausoleo di Arcore da parte dello scultore Cascella e le parole della madre che sentenzia solennemente: "Non si vedranno mai
- Per chi ricorda solo i guai giudiziari del bunga bunga è un ottimo memorandum.
- Si capisce come i comici siano stati di gran lunga più credibili dell'opposizione parlamentare ed extra parlamentare, perché hanno colto lì'essenza più godereccia e ludica del regime di Sua Emittenza.
- Si coglie nel montaggio sapiente l'essenza antropologica e prepolitica del regno di Berlusconia, meglio che in altri documentari come Videocracy.
- Si capisce come Veronica Lario (di cui si ricorda una trascurabile partecipazione in un film horror di Dario Argento) nel definire l'ex marito come un malato, bisognoso di aiuto e di assistenza abbia colto veramente nel segno.
- Si fa un resoconto veloce di diciassette anni matti e disperatissimi.
21 marzo 2011
15 marzo 2011
14 marzo 2011
11 marzo 2011
Flores la tecnica della controinterruzione per impedire di parlare
La dimostrazione plastica di come la gazzarra e l'attacco preventivo aggredendo (spesso volgarmente e senza argomenti l'avversario) faccia aumentare l'audience e la percezione che tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera, in una melassa indistinta.
10 marzo 2011
09 marzo 2011
08 marzo 2011
E' questa la giustizia che non va
dal blog http://emmebi.blogspot.com/
Oggi (marzo 2011) prima udienza dell'incidente probatorio per il processo della strage ferroviaria di Viareggio del giugno 2009 dove persero la vita 32 innocenti persone.
Tra gli indagati ci sono nomi eccellenti, dall'ad di Ferrovie, Mauro Moretti e l'ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Di loro, oggi in aula, nessuna traccia. Solo i loro avvocati.
Niente di fatto.
La prossima udienza è fissata per il 2 novembre 2011.
ll processo per la strage di Viareggio potrebbe prendere il via all'inizio dell'estate 2012 e terminare i primi mesi dell'anno successivo (marzo 2013).
Il rischio della prescrizione è dietro l'angolo, specialmente se il processo dovesse durare oltre i due anni, secondo la riforma della Giustizia che il Governo intende varare
(e qui ci starebbe bene anche il bestemmione, se servisse a qualcosa)
Oggi (marzo 2011) prima udienza dell'incidente probatorio per il processo della strage ferroviaria di Viareggio del giugno 2009 dove persero la vita 32 innocenti persone.
Tra gli indagati ci sono nomi eccellenti, dall'ad di Ferrovie, Mauro Moretti e l'ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Di loro, oggi in aula, nessuna traccia. Solo i loro avvocati.
Niente di fatto.
La prossima udienza è fissata per il 2 novembre 2011.
ll processo per la strage di Viareggio potrebbe prendere il via all'inizio dell'estate 2012 e terminare i primi mesi dell'anno successivo (marzo 2013).
Il rischio della prescrizione è dietro l'angolo, specialmente se il processo dovesse durare oltre i due anni, secondo la riforma della Giustizia che il Governo intende varare
(e qui ci starebbe bene anche il bestemmione, se servisse a qualcosa)
06 marzo 2011
05 marzo 2011
Addio compagno Alberto Granado
Si è spento all'età di 88 anni Alberto Granado Romero, compañero di vita del Comandante Ernesto Che Guevara, con il quale collaborò per l'organizzazione della Revolución cubana, noto per il viaggio nel Sudamerica in sella alla "Poderosa", raccontato nel film I Viaggi della Motocicletta. Che la terra ti sia finalmente lieve.
04 marzo 2011
03 marzo 2011
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