08 ottobre 2009

Dietrologia o scenari plausibili?



estratto dal blog di Paolo Guzzanti

La vera domanda è: non ci sarà per caso una manina o una manona dietro preciso e micidiale che ha ridotto SB un colabrodo?). Bocciato il lodo Alfano, SB è ora nudo davanti ai giudici. Scenari? Il più traumatico: reitererà sotto forma di decreto legge lo stesso lodo e allora Napolitano gli dirà che non lo può firmare. Allora SB lo farà votare lo stesso, Napolitano rifiuterà e SB lo presenterà ancora una volta costringendo Napolitano (la seconda volta è obbligatorio) a firmare. A quel punto Napolitano firmerà, ma contestualmente scioglierà le Camere e si andrò ad elezioni anticipate accorpate alle Regionali, che molto probabilmente Berlusconi vincerà, ma tallonato dai giudici che potrebbero anche chiederne l’arresto avviando la procedura parlamentare.

Secondo scenario (quello consigliato oggi dal PD): Berlusconi fa buon viso a cattivo gioco e accetta di essere imputato e presidente: un giorno va al processo Mills e un giorno va al Consiglio dei ministri. Il Processo Mills d’altra parte deve ripartire da capo e si trascinerà per qualche anno. Nel frattempo SB può far ripartire il lodo Alfano sotto forma di legge costituzionale, con i suoi lunghi tempi di doppia lettura Camera e Senato e aspettare con pazienza che venga approvato. A quel punto la Corte Costituzionale dovrebbe accettarlo perché oggi lo ha respinto sostenendo, a ragione, che una legge costituzionale non può essere sostituita da una legge ordinaria. Il PD spinge in questa dirzione perché non è pronto ad andare al voto. Ragione per SB per tentare la carta delle anticipate.

Terzo scenario. Lo sfracello. Bossi e i pasdaran del presidente decidono di lanciare una serie di manifestazioni oceaniche a Roma, Milano, Napoli. Tensione alle stelle, possibilità di incidenti. Se ci scappa il morto la tensione può diventare qualcosa di peggio.

COMPLOTTO: come sapete non ho mai creduto al complotto. Comincio a ricredermi nel senso che vedo una trama molto ben cadenzata: la vicenda papi, la D’Addario, l’uno-due del Lodo Mondadori e del Lodo Alfano. Se è così, si può pensare che il partito americano abbia cadenzato con cura un’agenda composta di un lavoro al corpo progressivo e significativo, fino alle mazzate finali oltre le quali si intravede lo sfacelo. Se esiste una manina, o una manona, noi non lo sappiamo. Ma sappiamo che se c’è dietro un arto guidato da una intelligenza, tutte le contromosse sono state calcolate, insieme alle contro-contromosse.

L’Italia entra in una fase di grandissimo turbamento con conseguenze che a prima vista mi sembrano difficilmente calcolare.

Commenta Berlusconi: Viva gli italiani, viva Berlusconi. Fantastico. Il punto è che il governo delegittima la Corte Costituzionale definendola un organo politico in mano alla sinistra, ma in compenso Berlusconi si dichiara pronto ad affrontare i giudici e a non andare alle elezioni anticipate. Bossi non ripete che porterà il popolo in piazza e sembra che non abbia capito un cazzo di nulla. Per lui le escort sono manovrate dalla mafia. Aggiungo io: viva l’Italia, viva la democrazia, viva la libertà, viva i liberali italiani di tutti i partiti.

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