17 agosto 2010

Litfiba contro Berlusconi e Dell'Utri. L'assessore: mai più in Sicilia

Litfiba al centro delle polemiche. Nell'overture che precede l'inizio del concerto il frontman dei Litfiba Piero Pelù apre con una serie di premesse:
"Benvenuti al concerto per gli spiriti liberi, benvenuti per chi non crede nei mezzi di distrazione di massa", aggiungendo: "Benvenuti al concerto per chi crede che Dell'Utri ci abbia rotto il cazzo...". E' bastata l'invettiva pronunciata da Pelù contro il senatore del Pdl nel concerto di Campofelicedi Roccella in Provincia di Palermo, a fare sbottare l'assessore provinciale alle politiche giovanili Eusebio D'Alia: "L'assessore alla Cultura della Provincia di Palermo: "Pelù ha insultato Berlusconi accusando lui e i suoi più stretti collaboratori di collusione con la mafia". Come se le sentenze che hanno condannato Marcello Dell'Utri per associazione esterna mafiosa e stabilito che nell'arco dei vari anni l'esponente politico abbia frequentato mafiosi sia un'invenzione della Procura di Palermo, non sia già verità giudiziaria. La replica: "Invito i primi cittadini di Sicilia a non ospitare artisti che abbiano come unico scopo il pontificare e fare lotta politica". Così vanno le cose, l'omertà paga anche a livello artistico.

Nessun commento:

Posta un commento