24 agosto 2010

Il profumo ammorbante dell'insulto

Quando la filosofia politica si traduce in scatologia, va in scena l'insulto coprofago. Ecco un sintetico campionario.

"(Fini) È un uomo freddo, anaffettivo, spietato, mi fa davvero tristezza. Vuole che glielo dica senza giri di parole? Umanamente è una merda" (Daniela Santanché)

"Silvio ha intorno ormai solo quattro stronzi servili che gli danno informazioni sbagliate. E che questa volta lo hanno davvero fregato" (Paolo Guzzanti)

"Casini è uno stronzo. Casini è come quelli che non potendo avere meriti o qualità insultano gli altri"(Umberto Bossi)

Non è il girone della merda pasoliniano di Salò e le 120 giornate di Sodoma. Siamo solo nell'implosione del centrodestra, dove volano stracci. Giorni di m., insomma.

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