13 novembre 2009
Del lungo addio di Eluana
E così tutta quell'indegna canea montata ad arte sul caso Englaro è stata organizzata su un dato non veritiero. Un'indegna gazzarra orchestrata sulla pelle di una persona, Eluana, ridotta a un vegetale, che non poteva risvegliarsi per via del danno irreversibile riportato nel lontanissimo 1992.
E pensare che qualcuno molto in alto, pronosticando cortocircuiti istituzionali, aveva sostenuto che la Englaro avrebbe potuto avere un figlio. Requiescat in pacem, dicono i preti nelle messe in latino. Del testamento biologico non importa niente a nessuno. Non è funzionale a speculazioni, di carattere extradialettico.
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