29 gennaio 2010

P.r. in Borsa/ PMS prepara la quotazione all'AIM, primo operatore del settore a sbarcare a Piazza Affari


dal sito Affaritaliani.it

PMS, gruppo ai vertici in Italia nei servizi di comunicazione corporate, finanziaria e integrata di alta direzione, si avvia a diventare il primo operatore del settore quotato in Borsa. Fondata nel dicembre 1999 da Patrizio Surace, PMS sta valutando con i consulenti legali e finanziari l’avvio dell’iter di ammissione all’AIM, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese con alto potenziale di crescita.

L’ingresso di PMS nel listino di Piazza Affari rappresenterebbe una novità in Italia, dove il settore della consulenza nei servizi di comunicazione non è ancora rappresentato in Borsa da nessuna società.
PMS vanta una lunga consuetudine con Borsa Italiana, sia per aver accompagnato alla quotazione negli ultimi dieci anni diverse società, compresi grandi gruppi tra i quali Terna, Ansaldo STS, Gruppo 24 Ore; sia per essere stata una delle prima società di servizi ad aver affiancato Borsa Italiana, in qualità di Partner Equity Markets, nell’attività di promozione del mercato dei capitali presso le piccole e medie imprese italiane.

In dieci anni PMS ha registrato la più elevata crescita del settore, con un livello medio annuo di incremento del fatturato di oltre il 30 per cento, molto superiore rispetto alla media del settore.
Con un giro d’affari di circa 9 milioni di euro nel 2008, oltre 400 clienti serviti di cui circa 40 quotati in borsa, 80 risorse umane impiegate, un team di partner e professionisti senior - tra cui Giancarlo Frè Torelli, Cristina Finocchi Mahne, Elena Palacios e Laura La Ferla - un track record di consulenza in 80 operazioni di finanza straordinaria per un controvalore di oltre 64 miliardi di euro, PMS è oggi tra le prime tre società in Italia nel settore della consulenza di comunicazione corporate e finanziaria.

Nel processo di quotazione, UGF Merchant opera come Nomad, l’advisor richiesto da Borsa per il mercato AIM, e anche come global coordinator per il collocamento, mentre lo studio Chiomenti è il consulente legale e Mazars la società di revisione. Non è escluso l’arrivo di un secondo istituto che affiancherebbe UGF in qualità di co-global coordinator.

La quota del capitale sociale da collocare in Borsa non è stata ancora precisata, è certo invece che l’operazione avverrà quasi interamente attraverso un aumento di capitale.
La finalità della quotazione è infatti quella di implementare il piano di ulteriore crescita avviato negli ultimi anni, perseguendo un progetto che mira a fare di PMS il primo gruppo in Italia in grado di coniugare un modello aziendale con quello di boutique di servizi ritagliati su misura del cliente.
Nei piani futuri della società è indicata una crescita per linee esterne, per la quale si prevede l’ampliamento del core business ad attività contigue a quelle in cui attualmente opera, sia attraverso acquisizioni sia tramite lo start up di nuove società focalizzate su segmenti specifici di attività nel settore della comunicazione.

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