31 gennaio 2010

50 anni nella vigna del Signore, dalla parte degli Ultimi


Don Andrea Gallo, fondatore della comunità di San Benedetto è un prete rivoluzionario, a dispetto dei suoi 81 anni, vissuti in un'unica diocesi: la strada.

In questi giorni festeggia i suoi 50 anni di messe celebrate a don Bosco a Sampierdarena a 39 anni esatti dell'insurrezione del quartiere contro il cardinale Siri che aveva deciso che quel viceparroco troppo comunista andava esautorato. Alle sue messe, il sacerdote amico di Manu Chao, invita tutti, atei compresi: "Vengano credenti e non credenti, siamo un popolo di Dio che si vuole sporcare le mani. Vogliamo essere attenti ai diritti di tutti, ripartendo dagli ultimi. E vogliamo parlare di Concilio Vaticano II mica perché abbiamo nostalgia del passato, ma per ribadire che il Concilio è continuità della tradizione, una tradizione che non è ripetizione ma che si vuole nutrire dei bisogni e delle speranze dell'uomo contemporaneo. Per questo Roncalli parla va di perenne giovinezza della chiesa". Insegnamenti ancor più validi in tempi di irrigidimento della dottrina e di cesarismo papale.

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