29 gennaio 2010

Fiction e realtà nell'uomo Berlusconi


“Definendo la criminalità organizzata ‘una terribile patologia’, Silvio Berlusconi ha criticato le fiction televisive sulla mafia, che danno un’immagine negativa dell’Italia all’estero”, racconta l'Herald Tribune. "Basta con queste trasmissioni, ha detto il premier italiano. Ma se c’è qualcuno che può cominciare a darci un taglio è proprio lo stesso Berlusconi. La sua Mediaset ha mandato in onda la serie tv I Sopranos su uno dei suoi canali a pagamento e nel 2007 ha prodotto una miniserie su un boss della mafia siciliana". Su Canale 5 è andata in onda la miniserie Il Capo dei Capi, una miniserie sicialiana, sulla cattura del boss Totò Riina che avvenne nel 1993, e infine l'Ultimo Padrino sul boss sicialiano Bernardo Provenzano, trasmesso nel 2008. Nessun giornalista presente, ed erano in tanti, ha fatto un'elementare osservazione del genere, che Mediaset ha quantomeno alimentato il genere nel mercato televisivo. Evidentemente quando fanno fare ascolti e regalano spazi di vendita e buoni profitti le fiction sono benvenute, in quanto pecunia non olet. Non a caso il premier ha dichiarato di "strozzerei con le mie mani gli autori della Piovra"...

C'è da dire che in passato anche i magistrati di Palermo Roberto Scarpinato e Antonio Ingroia avevano criticato, da una differente prospettiva, i prodotti televisivi che parlano di Cosa Nostra cedendo a "indulgenze celebrative o a facili ammiccamenti" e tndono a offrire un'immagine della mafia, ancorata alla lupara e alla coppola, clichés ampiamente superati con l'internazionalizzazione delle mafie.
Sempre in tema di rassegna stampa, l’Economist in edicola conduce un interessante inchiesta sulle ragioni per cui gli italiani hanno votato Silvio Berlusconi (visto dall'estero il fenomeno desta giustamente curiosità). "Quando chiedi perché votano Berlusconi, spesso gli italiani rispondono con una domanda: ‘C’è per caso un’alternativa?". Come biasimarli dopo i penosi spettacoli che sta offrendo il Partito Democratico, dilaniato da scandali sessuali e dimentico della lezione sulla questione morale di Enrico Berlinguer?

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