21 marzo 2010

La politica delle comparse


Nonostante abbiamo schierato le truppe cammellate e incaricato le agenzie interinali di arruolare figuranti dietro compenso di 100 euro ed esibizione della maglietta: "Meno Male che Silvio c'è", i vertici del Pdl non sono riusciti a proporre folle oceaniche e a compiacere il sultano nel raduno indetto da Berlusconi. E se il meccanismo venisse traslato anche per il voto? I soliti maligni fanno le solite illazioni. Anche gli slogan sembravano quelli stanchi del quindicennio berlusconiano. Ma attenzione, la bolla berlusconiana assicura sempre continui colpi di coda. E sul web è sempre il blog Spinoza a essere tra i più mordaci, con battute che evocano l'Escortgate: "Cento euro per andare in piazza con Berlusconi. Mille per chi si ferma anche la notte". Il discorso non è il solito disco rotto propinato dal Cavaliere, con il suo armamentario, rispolverato nei suoi bagni di folla, tipici dei leader con il culto della personalità: in tre anni sconfiggerà le mafie e il cancro. Come si fa a non credere a queste premonizioni, giusto a pochi giorni dal voto?

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