30 luglio 2010

Tipini Fini



"E ora Fini vada pure con Di Pietro.. i giudici amici potranno fagli comodo quando dovrà spiegare la "faccenda" dell'appartamento a Montecarlo....scrive Ivonne. "Sono mesi che riscuote applausi dal pd, idv e udc. questo politicante vecchia maniera non deve restasse alla presidenza della camera con i nostri voti". "Torniamo alle urne,se il comunista Napolitano lo permette.E vedremo se gli italiani saranno tanto pazzi da eleggere Vendola,Casini,Montezemolo,Fini o altri. Sono contenta che finalmente si fa chiarezza ,queste beghe di Fini verso il partito davano un senso di squallore che non ci appartiene. Grazie Silvio".

Sono solo alcuni dei giudizi che campeggiano su Spazio Azzurro, wall virtuale del popolo delle libertà. I militanti si schierano in favore della defenestrazione del reprobo ingrato Gianfranco Fini, inadatto a guidare la Camera secondo il premier. Sono passati 16 anni dallo sdoganamento, la successiva transizione nel Pdl. L'idillio è finito. La posizione di Fini è minoritaria, anche tra i supporters azzurri, che appoggiano la decisione del
ducetto di Hardcore. La maledizione di mid term o dell'inquilino di Montecitorio ha colpito irrimediabilmente il Pdl, nato dal discorso del predellino e costruito sul cesarismo. E ora gli scenari sono davvero inimmaginabili perché la nascita di un nuovo gruppo nel centrodestra renderà problematica l'approvazione dei singoli provvedimenti e la pattuglia finiana. Ma per gli ultras del Berlusconi-pensiero conta solo la risposta muscolare, quella più mediatico-emozionale. I metodi sono stalinisti, ma per i pdiellini tutto è concesso al sovrano di Arcore, con buona pace dei tanti vituperati comunisti.

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