15 novembre 2011

Guerre senza armi

"Forse, senza saperlo, stiamo combattendo la prima guerra globale del Duemila. Una guerra che non usa più armi, che non bombarda né fa esplodere atomiche, che non provoca morti, ma produce fame, disoccupazione, scontro sociale, impoverimento. Insomma, riduce sul lastrico i perdenti. Le direttive che pervengono dall'UE o dalla Bce assomigliano ai piani strategici di uno Stato Maggiore: far resistere la Grecia ad ogni costo, apprestare immediate difese per le prime linee direttamente sotto attacco che si chiamano Italia e Spagna. E i quotidiani listini delle Borse europee ed extraeuropee e li si attendono con la stessa ansia, con la stessa trepidazione dei Bollettini di guerra di una volta" (Andrea Camilleri, estratto del settimanale del Sole 24ore, Domenica, 13/11/2011).

Nessun commento:

Posta un commento