06 febbraio 2011

Un'alzata di sopracciglio

dal blog www.vulvia.ilcannocchiale.it


E' vano combattere contro il consenso di Berlusconi, lo rivoterebbero molti, nonostante tutto e comunque (ne scrissi qui). Ormai non credo nemmeno più che sia lui il problema adesso. C'è chi ha detto che il vaso di Pandora fu la legge Mammì, aprì il varco dimensionale attraverso cui manipoli demoniaci s'insinuarono a corrompere la sana e robusta Costituzione del Belpaese, irradiati e guidati dal tubo catodico della nascente prima rete televisiva privata Fininvest. La televisione ha plasmato il suo pubblico, cattiva maestra o divinità indifferente e sprezzante degli effetti che i suoi capricci e le sue voglie causavano al piccolo mondo che la osservava contemplando. Perché credere troppo nel senso critico e nella capacità di discernimento del prossimo non ha davvero senso di fronte alla constatazione che la massima aspirazione delle nuove generazioni allevate a reality e talk horror show sia il velinaggio piuttosto che diventare nipoti di Mubarak. Certo che diamine, non saran tutti così, ancora c'è chi vuol fare l'astronauta da grande o l'astrofisica. Per non parlare degli obiettori di coscienza, quelli che stanno prestando il loro volto alla campagna di Repubblica da giorni, rivendicando una consistenza umana di ben altra e alta fattura. Epperò quando oggi ho letto che nei test Ocse-Pisa 2010 pubblicati a dicembre risulta che un quindicenne su cinque in questo scelerato Paese è semianalfabeta "privo delle capacità fondamentali di lettura e di scrittura" sono trasalita, mi si è raggelato il sangue. Piccoli analfabeti crescono e un giorno non lontano avranno anche loro diritto al voto. Saran lì pronti a farsi trascinare dal prossimo vento populista, quello che spirerà domani, dopo Berlusconi, sempre ammesso che egli sia come Socrate, cioè mortale. "Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica"(dal film The Big Kahuna). Sarà pur vero, ma almeno un'alzata di sopracciglio.

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