31 luglio 2011

Pensiero calviniano del giorno

L'inferno dei viventi non qualcosa che sarà; se ce n'è uno è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo e’ rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non e’ inferno e farlo
durare e dargli spazio.


Italo Calvino, Le città invisibili (1972)

19 luglio 2011

Cose da non dimenticare

Ricorre il decennale del G8 di Genova e il diciannovesimo anniversario dell'uccisione di Paolo Borsellino. Vogliamo ricordarli così.


12 luglio 2011

07 luglio 2011

Isola Capo Rizzuto: caffè d'orzo dai campi delle cosche

Assediamoli come a Parma



A Parma si protesta contro lo scandalo corruzione che ha coinvolto l'amministrazione Vignali con undici arresti per presunte tangenti. Uno dei criteri di assunzione di una cooperativa era in perfetto stile Laqualunque. Tutto ciò non a Marina Disopra, gemellata con Weimar, ma nella civilissima città ducale. Bisognerebbe andare a prenderli dentro le loro stanze!